mercoledì 11 marzo 2015

Gli spoiler sono la peste del XXI secolo

Perdonami Alessandro, se ti tiro in mezzo.
Ma vedi, l'episodio che narrasti tanti anni fa dell'arrivo di Renzo a Milano durante la peste seicentesca, potrebbe essere ripreso e contestualizzato. Perchè vedi, caro Alessandro (posso chiamarti Ale? dopo tutto sei un imbruttito milanese pure te), oggi noi giovani dobbiamo far fronte alla peste 2.0: LO SPOILER.

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Ok, avrete capito che mi stavo rivolgendo con molta nonchalance a quell'imbruttito di Manzoni con questa parafrasi storica dal sapore un po' di Linea verde, quel programma trash italiano che fanno la domenica a pranzo dove raccontano degli eventi storici italiani e poi si sfondano di formaggi e salumi. Tutto questo per introdurvi uno dei grandi dramma della mia generazione. No, non sto parlando del precariato o dei rapporti sociali instabili, ma degli spoiler. Quella peste 2.0 che si diffonde a macchia d'olio, e di quei soggetti che come untori spifferano ai quattro social i finali delle nostre serie tv preferite. I prof li usano addirittura per calmare gli studenti



Premetto: il post contiene spoiler su Masterchef 4, Game of Thrones 3. The O.C e Harry Potter. Se non hai visto/letto uno di questi quettro, come prima cosa mi chiedo dove hai vissuto negli ultimi 10 anni, e poi ti invito a mollare il blog. Va beh che sono spoiler inutili eh. Cioè dai leggi a sto punto.

Questa riflessione nasce dal fatto che settimana scorsa c'era la finale di Masterchef che io seguo in differita streaming come un poveraccio senza Sky. Già la settimana prima ero stato spoilerato.




Striscia la notizia, programma che dopo lo scandalo di Wanna Marchi fa cagare peso, giusto per usare un francesismo, ha voluto fare il colpone di scena dicendo chi era il vincitore di Masterchef italia, tre giorni prima della finale. WTF. Manco se l'avesse annunciata Juliana Moreina con quell'accento brasiliano ( "Gabibbu il vincitoru di masterchef è) sarebbe stato bello. Ma puoi?

no va beh


Quindi da martedì è iniziato il mio dramma esistenziale per cercare di non leggere su internet chi fosse il vincitore. Inutile dire che Corriere.it e tutti gli altri quotidiani online erano out. Ovviamente la gente inizia a postare su facebook commenti sul vincitore con la stessa velocità con cui Eminem mi rappava nei 90s. Un po' così:



Ma da bambini nessuno vi ha mai insegnato che chi fa la spia non è figlio di Maria non è figlio di Gesù e quando muore va là giù? Ecco se Dande scrivesse la Divina Commedia oggi probabilmente esisterebbe il girone degli spoileratori. (Che punizione potrebbe infliggergli? Mmm che magari a loro volta vengono spoilerati attraverso delle fiamme nelle orecchie. Ok. Si in effetti ci starebbe. Poi le strofe sarebbero....Ah no ok torniamo a dove eravamo).
Arriva il giorno della finale, giovedì sera, conscio che sarà impossibile entrare su Facebook dalle 21.00 in poi onde evitare gente inutile che commenta cose ancora più inutili. Ci sarà un motivo per cui hanno inventato Twitter no? Quindi cosa scrivi "BRAVIIII" che gli unici che leggeranno sono (in ordine) tua mamma, il prete della tua parrocchia e quella tipella che incontri sul tram ogni mattina che forse un giorno te la darà. E ho detto forse. Per farla breve: quel post da 3 like in cui spoileri la finale sta rovinando la sorpresa ad altri.
Venerdì sera giornata super out of internet. No corriere, no instagram, no facebook, no edicola, no marmotta che incartava la cioccolata e pure no radio! Ho dovuto mettere muta radiodeejay come faccio quando passa Carmen Consoli con quella voce fastidiosissima. Sono arrivato pure a  premettere in ogni chiamata che ho ricevuto che "NON HO VISTO MASTERCHEF" e quindi non volevo sapere nulla. Ricevo messaggi di gente che sta seguendo lo stesso silenzio dalla rete. Alcuni sono caduti nelle trappole degli spoileratori. Bisogna costantemente guardarsi alle spalle.





Miracolosamente arrivo a venerdì sera senza aver letto niente. Sabato sono tranquillo, le acque si sono calmate, la gente non scrive più. Dopo un bel pranzo mi siedo sul divano per leggere il Corriere. Sfoglio con tranquillità le pagine fino a giungere, senza accorgermene, alla sezione "Spettacoli". Ecco, inculata epocale. Lì, stampata a momenti a tutta pagina, la foto del vincitore. Ecco, 4 giorni di sforzi che mi hanno fatto perdere 30kg, e in 2 secondi spezzato ogni incanto. Non ero così in sbattimento da quando il mio amico mi aveva spoilerato che Silente veniva ucciso da Piton. Che pure lì: Ma puoi?
Ora molti di voi staranno già gridando alla pazzia, suggerendomi in modo silente di farmi una vita. Forse un giorno istituiranno un centro di ascolto per gente spoilerata e verremmo intervistati dal TG1 di spalle con la voce cambiata che poi diventa come quella di Saw l'enigmista.
Ok, forse ho esagerato un po', ma dovete sapere che il mondo si divide in due categorie: chi vuole sapere come finisce un film e chi no. Io faccio parte della seconda e di conseguenza non voglio avere il finale rovinato dai commenti della gente. Se soffrite da un'irrefrenabile voglia di scrivere apritevi un blog o mettete un normale SPOILER ALERT prima di raccontarmi che Mr Green ha ucciso Miss Scarlett con un candelabro nel Salone della Musica, come fa ogni blog/sito che si rispetti.

Mi riferivo a Cluedo, che ancora non ho capito se mi piace o no



Comunque esistono due categorie di spoileratori:

- il postatore aggressivo. Quello che commenta in modo fastidioso live. Tipo "NOOOOO è morto Y", " Grande ha vinto X". Interesse in quei post: 0

- Quello che spoilera a caso. Che senza volerlo nelle più normali conversazioni ti dice qualche cosa. "Oh mi passi il sale? Sennò mi soffoco tipo Jeoffry in GOT" MA!

IO così


Va beh tutto questo ovviamente mi ha fatto crescere sempre quel senso di nostalgia per il periodo pre-internet. Quegli anni in cui le serie tv si vedevano su Italia 1 o su rai 2 e le stagioni erano centellinate in due episodi a settimana, in differita di un anno rispetto alla messa in onda americana. Ahhhh, che bei tempi quelli in cui i telefilm si vedevano al pomeriggio nella pausa dello studio. Quegli anni in cui non eravamo consci di quante stagioni ci fossero in un telefilm, si guardavano e basta. Se se si perdeva una puntata si cercava di recuperare captando i segnali. Quanti sbattimenti in meno che avevamo. Nessuno ci aveva detto che Marissa Cooper sarebbe (SPOILER ALERT) morta. Nessuno ci aveva anticipato il finale di Friends. Nessuno ci rompeva le palle su niente.



E quindi voglio chiudere con un appello. Una sorta di undicesimo comandamento:

**NON SPOILERARE IL FINALE AL PROSSIMO TUO** 

E in visione della nuova serie di Game of Thrones che esce tra un mese vi prego: no spoiler.


peace & share 


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