giovedì 1 ottobre 2015

La verità è che non c'ho sbatti di fare sport

Perdonatemi perchè sono stato assente.
Mi sono permesso una pausa estiva che manco "Che tempo che fa".
Va beh, scusatemi, non posso martoriarmi per questo.

Cari amici vi voglio parlare di un problema che affligge la mia esistenza: Non c'ho sbatti di fare sport.
Ora che ci penso, per me la parola sport è sinonimo di sbattimento da quando ho ricordi di vita.
Facciamo una piccola parentesi. Sono alto 1.86 m e da che ho memoria sono sempre stato magro senza sforzo, a parte quel periodo buio delle medie in cui mi ero sviluppato in larghezza, avevo messo l'apparecchio e gli occhiali ed era tipo true disagio.


Io in seconda media



Nonostante tutto ho sempre avuto un fisico atletico, che mi è stato appioppato dai buoni cromosomi famigliari. Faccio parte di quella categoria di persone che l'urban dictionary definirebbe "skinny boy". Mio padre lo è stato prima di me, e mio nonno prima ancora. Questo mio incrocio cromosomico si tramuta nell'impossibilità oggettiva di avere un fisico muscoloso. Faccio sport da quando ho 5 anni, e nonostante gli anni di nuoto, sci, atletica (sì me la sto menando) non sono mai riuscito a prendere un etto.
Mia madre sognava per me e mia sorella una carriera sportiva. Sperava che uno dei figli avrebbe vinto le olimpiadi, abbracciando la bandiera italiana, lasciandosi andare alle lacrime di commozione con in sottofondo di Fratelli d'Italia. Peccato che l'unica coppa che abbia visto nella mia vita sia questa:






EXPECTATION

REALITY. Eccomi a 9 anni





Tutto questo ragionamento è partito dal fatto che questa estate per una piccolissima frazione di secondo ho quasi commesso l'errore di pensare che mi sarei voluto iscrivere in palestra. AHAHAHAHAAH. Risata fragorosa.


Si dai



La palestra proprio non fa per me, mi annoio come quando seguivo le lezioni di matematica, non trovo il senso di correre come un criceto su un Tapis roulant, per non parlare di quello sbatti epocale di dover fare pesi. Ghe nient de fa





Quindi ho iniziato a pensare a cosa potessi fare per evitare di ritrovarmi con la pancia da Barney dei Simpson appena supero i temutissimi 'enta.
Nuoto sarebbe figo, ma l'idea di uscire alle 20.30, andare a cambiarmi, buttarmi nell'acqua che ha una temperatura di circa 20°, e nuotare con circa 80mila persone + il loro muco che galleggia nell'acqua -----> #mollatemi
Ok, cosa rimane? La corsa forse.
Va bene, ce la posso fare, dopo tutto ho corso per anni. Ho fatto anche atletica per anni. Dai alla fine ero bravo. Una volta  ho vinto una coppa in una gara campestre, dove all'arrivo avevo talmente la faccia destroied che l'ambulanza è venuta a sincerarsi che stessi bene. Capillari esplosi della fronte a parte, stavo benissimo ed ero mega orgoglioso di poter portare una coppa a casa. Ah, FYI, in quella gara premiavano i primi 30. I partecipanti erano 28. Io sono arrivato 28esimo.
Quindi ho scoperto che di fianco a casa mia ha aperto il Run Base dell'Adidas. Mi sono convinto a portarmi la roba da correre a lavoro e sono andato a correre. Il gruppo era composta da gente impizzata con la corsa, che già zio a sto punto vai a farlo professionalmente.
Va beh, iniziamo la corsa. A me viene un attacco di fame rara e il mio pensiero si sposta subito sulla gente che sta facendo l'aperitivo all'arco ed è quasi al momento "vassoio della pizza".
No ma perchè sto facendo tutto questo? OK concentrati, pensa che se fai questo poi starai meglio. Sì dai. Come no.
Com'è finita? Che ho corso 6 dignitosi km e appena sono arrivato a casa mi sono sfondato di pasta.
Raga la verità è una sola: io non ho sbatti di fare sport.
Poi si è acceso un faro: una luce, una guida nel buio della notte. Forse l'unico sport che fa per me è il Tennis. Delle coppe e dei premi non me ne frega, voglio solo una pizza alla fine. ovviamente


ON THE COUCH






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